Partanna: Polizia municipale sequestra deposito di rottami abusivo. Due persone denunciate

Redazione Prima Pagina Trapani
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12 Dicembre 2018 11:55
Partanna: Polizia municipale sequestra deposito di rottami abusivo. Due persone denunciate

Nell'immobile erano stati depositati in una sorta di 'discarica' improvvisata rottami e ingombranti che poi venivano rivenduti a terzi.   Un deposito di rottami e ingombranti non autorizzato realizzato in un alloggio popolare occupato abusivamente. Due persone sono state denunciate nei giorni scorsi in seguito al sopralluogo effettuato dagli uomini del Corpo di polizia municipale che hanno posto sotto sequestro il locale ubicato in via Rosario Di Stefano a Partanna. I soggetti denunciati avrebbero accumulato rottami e ingombranti di varia natura all’interno di un appartamento situato al piano terra di una palazzina di proprietà dello Iacp allo scopo di rivendere a terzi il materiale raccolto.

Effettuata la catalogazione di tutti gli oggetti rinvenuti nella ‘discarica improvvisata’ è dunque scattata la denuncia, in concorso tra i due, per occupazione abusiva di immobili pubblici in violazione degli art. 633 e 639 bis del c.p. e dell’art. 256 comma 1 del dlgs 152/2006 oltre al sequestro preventivo dell’abitazione, poi convalidato dall’autorità giudiziaria. L’operazione condotta dalla Polizia municipale, guidata dal comandante Doriana Nastasi, rientra nelle attività di indagine a tutela dell’ambiente e del decoro urbano.

“Gli autori del reato sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria – spiega il comandante Nastasi – per violazioni legate all’inosservanza del testo unico ambientale che vieta la creazione di tali depositi abusivi e il traffico illecito che ne è derivato e che era stato messo in piedi in un quartiere molto abitato della cittadina con grave danno per l’ambiente e l’incolumità pubblica”. “Il Corpo di polizia municipale – continua Nastasi – sta eseguendo ulteriori accertamenti per verificare altri reati riconducibili al sequestro in questione e se ci siano altre persone coinvolte”.

Comunicato stampa

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