Il circolo "Diventerà bellissima" Trapani- Erice, dopo aver sottolineato la problematica riguardante lo spartitraffico di Corso P. Mattarella danneggiato dalle radici delle piante, si fa portavoce delle difficoltà che i cittadini incontrano quando se recano, in casi di emergenza, al Pronto Soccorso dell'Ospedale S.Antonio Abate. Il movimento chiede, pertanto, all'ammnistrazione comunale Ericina e alla società Soes, che gestisce i parcheggi a pagamento, di predisporre idonei spazi nelle immediate vicinanze dell'ingresso del pronto soccorso, con una tolleranza di 15 minuti, in maniera tale da consentire ai familiari di poter accompagnare gli utenti i situazioni di urgenza.
Di seguito la nota stampa:
"Ci vengono segnalate difficoltà per i cittadini che nei casi di emergenza si recano al Pronto soccorso dell'Ospedale S.Antonio Abate, per accompagnare parenti in situazioni di emergenza e non riescono a parcheggiare le auto nelle adiacenze se non a diversi metri di lontananza rispetto all'ingresso del pronto soccorso stesso e solo negli spazi a pagamento spesso situati molto lontani.
È chiaro che così facendo sono costretti a percorrere diversi metri, perdendo molto tempo (che in casi particolari può esser fatale) oppure scegliere di rischiare di prendere una contravvenzione, cosa che è già accaduta, nel caso riuscissero a trovare uno spazio libero il più vicino possibile all'ingresso.
In buona sostanza, attualmente o si è almeno in tre persone in auto o in certi casi si può rischiare la vita!
Pertanto chiediamo all'amministrazione comunale di Erice e alla società Soes che gestisce i parcheggi a pagamento, di predisporre idonei spazi nelle immediate vicinanze dell'ingresso del pronto soccorso, con una tolleranza di 15 minuti gratuiti, in maniera tale da consentire a familiari ed amici di poter accompagnare quegli utenti i situazioni di urgenza !
Quanto sopra nell'ottica di un miglioramento di un servizio pubblico che va a tutela della collettività !
Si rimane in attesa di riscontro".
Il Circolo Diventerà Bellissima Trapani Erice
