Operatori marittimi, un incontro della Cisl al Nautico

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
19 Marzo 2019 18:13
Operatori marittimi, un incontro della Cisl al Nautico

Un incontro per assistere, consigliare e accompagnare i giovani all'inserimento nel settore di lavoro marittimo. «Professioni del mare: dai banchi di scuola al mondo del lavoro» è stato questo il titolo dell'incontro svoltosi oggi nell’aula magna dell’Istituto tecnico nautico «Marino Torre» di Trapani. L'incontro, organizzato dalla Fit Cisl Sicilia, è nato per venire incontro alle esigenze dei futuri operatori marittimi, attraverso un momento di riflessione e confronto. I lavori, che sono stati moderati da Rosanna Grimaudo responsabile del presidio Fit Cisl di Trapani,hanno visto la partecipazione degli studenti delle quinte dell’istituto Marino Torre e dell’Istituto «Mattarella-Dolci» di Castellammare del Golfo.

Sergio La Barbera, dell’Autorità di sistema portuale del mare Sicilia Occidentale, si è soffermato sulla necessità di: «Cercare di indirizzare le infrastrutture sui possibili sviluppi del porto di Trapani, in particolare sviluppando il settore crocieristico. Il nuovo terminal passeggeri deve essere pronto entro la fine di maggio. L'obiettivo per il porto di Trapani deve essere quello di incrementare il traffico». Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani, ha ricordato l'importanza delle infrastrutture, delle opportunità e della sicurezza.

«Se non ci sono le condizioni – afferma La Piana – le imprese non arrivano. Se non arrivano le imprese, poi, non ci sono le condizioni per potere allargare la platea dei posti di lavoro». Gregory Bongiorno, presidente di Sicindustria Trapani, afferma: «Il mondo della scuola non parla con quello delle aziende. Si deve cercare di capire quali sono le figure professionali che possono servire alle imprese del territorio. Porto di Trapani, Z.e.s., e area industriale devono essere messe a sistema».Vincenzo Pagnotta, coordinatore nazionale Fit marittimi, spiega: «Bisogna sempre più intensificare la rete di interlocuzione fra imprese sindacato e scuola.

Sono momenti molto importanti ed emozionanti quando si parla con i giovani. Noi ci stiamo impegnando andando nelle scuole di tutta Italia per spiegare ai giovani quali sono le reali opportunità occupazionali. Non parliamo di crisi perchè in realtà c'è una continua richiesta di ufficiali e ci sono navi in costruzione. Noi dobbiamo saper orientare perché dare un futuro ai nostri giovani vuol dire dare un futuro al nostro Paese». I rappresentanti delle compagnie di navigazione presenti hanno evidenziato la mancanza di macchinisti, e si sono espresse favorevolmente sulla proposta della borsa di studio.

«Il sindacato e il mondo della scuola – afferma Dionisio Giordano, segretario generale della Fit Cisl Sicilia, – insieme con l’idea di tradurre lo studio in lavoro, consegnando agli studenti dei nautici del territorio trapanese adeguati strumenti conoscitivi, teorici e pratici, per realizzare quell’esemplare percorso che dai banchi di scuola conduce all’occupazione, in un settore tra l’altro fondamentale per l’economia trapanese. In quest’ottica il coinvolgimento congiunto degli industriali, dei rappresentanti delle istituzioni del mare e delle compagnie di navigazione, rappresenta l’impegno e la spinta della società in favore delle nuove generazioni.

Riteniamo sia uno dei compiti del sindacato, essere un ponte tra il mondo della scuola e del lavoro e abbiamo l’ambizione di voler interpretare il ruolo di alleato positivo delle future generazioni». Vito Campo

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