Naufragio “Nuova Iside”, disposto sequestro della petroliera Vulcanello

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
15 Giugno 2020 18:14
Naufragio “Nuova Iside”, disposto sequestro della petroliera Vulcanello

La procura di Palermo ha disposto il sequestro della petroliera Vulcanello, la nave che la notte fra il 12 e il 13 maggio scorso era in navigazione tra San Vito lo Capo e Ustica nello stesso tratto di mare dove si sarebbe inabissato il peschereccio Nuova Iside con tre uomini di equipaggio, due morti e uno dei quali risulta ancora disperso. Il provvedimento, firmato dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal sostituto Vincenzo Amico, è finalizzato ad eseguire un accertamento tecnico irripetibile sulla nave ormeggiata ad Augusta che sarà affidato ai carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche.

Dalla scatola nera, già sequestrata, è emerso un particolare decisivo: il peschereccio di Terrasini e la nave sarebbero entrati in rotta di collisione. Secondo quanto emerge il radar farebbe emergere una sovrapposizione delle due imbarcazioni. A bordo del peschereccio partito da Terrasini c'erano Matteo Lo Iacono, il figlio Vito e il cugino Giuseppe. Il corpo di Vito, 27 anni, e l'imbarcazione non sono stati ancora recuperati. (Fonte Ansa)

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