Misiliscemi, On. Lo Curto pizzica Garuccio: “Se fosse stata assessore sarebbe cosi aggressiva?”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
08 Luglio 2020 14:33
Misiliscemi, On. Lo Curto pizzica Garuccio: “Se fosse stata assessore sarebbe cosi aggressiva?”

Riceviamo e pubblichiamo nota di risposta di Eleonora Lo Curto al comunicato di ieri diffuso da Anna Garuccio (rileggi quì).

"Appaiono a dir poco sconcertanti le parole della consigliera comunale di Trapani Anna Garuccio che certamente non avrebbero meritato la mia attenzione se non avessero tentato di colpire l’ottimo assessore Fabio Bongiovanni stimatissimo commissario provinciale dell’Udc. La circostanza è quella relativa al voto favorevole espresso, anche da me, nella competente commissione legislativa dell’ARS rispetto all’istituendo comune di Misiliscemi. Chissà se la consigliera Garuccio, qualora le fosse stato riconosciuto il ruolo di assessore che pretendeva di esprimere ad ogni costo al posto di Bongiovanni, oggi si sentirebbe delegittimata dalla mia scelta.

Chissà se mai si sarebbe espressa con l’aggressività che connota ogni suo intervento contro l’amministrazione di Trapani, se il sindaco Tranchida le avesse fatto posto accanto a sé. Il dubbio è d’obbligo quanto la mia precisazione sulle dichiarazioni dell’assessore Bongiovanni il quale si è espresso senza se e senza ma sulla volontà di chiedere al proprio gruppo parlamentare di votare contro l’istituzione del Comune di Misiliscemi. Ad oggi quella del nostro assessore trapanese resta l’unica voce che in modo appassionato e coerente si è levata pubblicamente al di là del documento prodotto dal Consiglio comunale di Trapani.

Una iniziativa che mira in modo disinteressato sul piano personale a rappresentare le ragioni del no con cui si è sempre espresso nel merito e senza la preoccupazione di esporsi e magari di incontrare una diversa e distinta opinione a partire dal presidente del gruppo Udc all’Ars. Piuttosto che esprimere apprezzamento per il generoso impegno di Bongiovanni, Anna Garuccio trova l’occasione per farne oggetto e bersaglio di una assai poco significativa critica politica. Pazienza. Riguardo alla richiesta di Fabio Bongiovanni ho garantito la convocazione del Gruppo prima del voto finale al ddl, in modo che il nostro assessore e commissario provinciale possa esporre ai deputati Udc ogni utile ragione contro l’istituzione del nuovo comune.

Garuccio nella sua ansia denigratoria non riconosce ad altri ciò che ha sempre rivendicato per sé: libertà di pensiero e autonomia di giudizio. Si scaglia con compulsivo accanimento su tutto ciò che può dare sostanza alle sue frustrazioni per il mancato raggiungimento dei suoi personali obiettivi, perdendo di vista l’importanza e il valore dei processi democratici che si realizzano con il confronto, il dialogo ed anche il dissenso. Sarà per questo che ha abbandonato l’Udc abbracciando altra via, diversa da quella che noi con le nostre intelligenze e diverse sensibilità costruiamo in amicizia e assoluta lealtà politica.

Non appartiene alla nostra cultura, quella mia, quella di Bongiovanni, di Mimmo Turano ed altri autorevoli amici dell’Udc la vita da gregge o da branco e la nostra azione politica è improntata al rispetto e alla legittima affermazione delle nostre idee e opinioni. Quando queste non coincidono e restano distinte ne prendiamo atto senza isterismi e attacchi di panico. Così faremo anche per Misiliscemi. Di sicuro ciascuno di noi si esprimerà con responsabilità e secondo ciò che riterrà più giusto.

Lascio alla signora consigliera Garuccio la libertà di pensare e dire ciò che più le aggrada, la ringrazio per l’occasione che mi ha fornito per ribadire la stima umana e politica nei confronti di Fabio Bongiovanni che sta facendo un ottimo lavoro insieme a tutta la giunta Tranchida per la città di Trapani, che merita meno polemiche e maggiore impegno di tutti, opposizioni comprese. La ringrazio molto anche per il “potere” di persuasione che mi attribuisce attraverso la propaganda su cui, a suo giudizio, mi esercito per convincere tutti i colleghi della giustezza dell’iter promosso dal comitato dei cittadini di Misiliscemi per ottenere l’autonomia da Trapani.

Al riguardo colgo l’occasione per rappresentare che tale iter è perfetto sia dal punto di vista legislativo sia dal punto di vista del processo di partecipazione democratica che si è realizzato in ossequio alle leggi vigenti. Tutto ciò avvalora e sostanzia il principio di autodeterminazione su cui questi cittadini vogliono costruire futuro ed in merito al quale voglio sperare non venga esercitata alcuna pericolosa prevaricazione istituzionale. Diversamente da quanto pensa la consigliera Garuccio io non amo fare propaganda, sono un legislatore e il mio compito non è votare una legge, ma contribuire a formarla.

Per questo devo studiare, leggere documenti, comprendere finalità, impatto e ricadute sui cittadini, sul territorio, sulle categorie cui si applicano le norme. Lo faccio con coscienza e in piena libertà per servire il popolo siciliano così come ho solennemente giurato di fare con assoluta lealtà. Lo farò anche in questa fattispecie. Lo farò sempre”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza