Mazara, ferirono Soufien Zitoun dopo diniego di una sigaretta: condannati due giovani

Redazione Prima Pagina Trapani
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19 Gennaio 2020 13:27
Mazara, ferirono Soufien Zitoun dopo diniego di una sigaretta: condannati due giovani

Della vicenda ne avevamo parlato attraverso un intervista il 7 novembre 2018 a Mohamed Soufien Zitoun, già più volte consigliere comunale aggiunto. In quell'intervista il 40enne Soufien (In foto copertina), che da qualche anno ha ricevuto la cittadinanza italiana, racconto' di esser stato aggredito, riportando evidenti ferite e una frattura, qualche giorno prima, il 3 novembre in piazza della Repubblica, da due giovani, di origine tunisina, per non aver voluto dare loro qualche sigaretta. Soufien, che sedeva con un amico in un tavolino del "Bar Garden" non cedette alla richiesta con fare minaccioso dei due bulli che dopo il suo diniego gli presero l'intero pacchetto di sigarette.

Seguì una colluttazione che portò al ferimento di Soufien Zitoun (subì ferite ed una frattura al naso con prognosi sciolta in 21 giorni) giudicate guaribili che denuncio' l'accaduto alle forze dell'ordine che individuarono gli aggressori: A.H., di 21 anni, nato a Mahdia, e A.K., di 22, nato a Mazara, entrambi incensurati. Iniziò pertanto un procedimento giudiziario, a difendere la vittima dell'aggressione l'avv. Carmelo Prestifilippo. Qualche giorno fa è  arrivata la sentenza: i due giovani sono stati condannati (dal Gup di Marsala, Riccardo Alcamo, che con rito abbreviato) per rapina, lesioni personali e minacce: tre anni, nove mesi e 10 giorni di carcere a A.H.  ed un anno, un mese e 10 giorni ad A.K., per quest'ultimo la sospensione della pena condizionata al risarcimento del danno alla parte civile.

Ecco cosa ha dichiarato, a seguito della sentenza Soufien Zitoun, attraverso un post su facebook: "Ho sempre avuto fiducia nella giustizia.  Ringrazio il mio Avvocato Carmelo Prestifilippo per avermi seguito in questo percorso. Ringrazio anche gli uomini della Stazione dei Carabinieri di Mazara del Vallo per il lavoro che hanno svolto. E non dimentico l'amico Francesco Mezzapelle per avermi dato la possibilità di parlare a suo tempo del caso e del tema sicurezza. Sicuramente il messaggio che vorrei dare a tutti e quello di denunciare ed avere fiducia della Giustizia.

Non gioisco per le condanne ma mi ritengo soddisfatto. Invito sempre i cittadini a denunciare. Considerando che comunque questi atti vengono ancora commessi mi auguro che vengano presi i giusti provvedimenti e di istituire un tavolo tecnico per queste problematiche". Francesco Mezzapelle

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