L’arte come strumento di integrazione

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
11 Maggio 2018 14:54
L’arte come strumento di integrazione

Domani la mostra conclusiva del progetto “Espiazione dell’Arte” II Edizione. Dopo la positiva esperienza della prima edizione del progetto distrettuale “Espiazione dell’Arte” realizzato nell’anno rotariano 2016/2017, il Rotary Club Trapani Birgi Mozia, presieduto da Dorotea Messina, riproponendo la programmazione anche nel suo anno rotariano, in collaborazione con i Clubs di Castelvetrano, Marsala  e Trapani, domani alle ore 10.00, presso il Palazzo della Vicaria, in via San Francesco 45, presenterà la mostra conclusiva del progetto “Espiazione dell’Arte” II Edizione.

Alla presenza del direttore, dott. Renato Persico, della Casa Circondariale di Trapani e dei Presidenti dei Rotary Club saranno illustrate le modalità di intervento del progetto che si è posto come obiettivo quello di fare della creatività artistica un luogo di condivisione, un’esperienza unica e straordinaria e, al tempo stesso, uno strumento di sensibilizzazione delle coscienze e promozione delle sinergie finalizzate alla valorizzazione dell’arte, della cultura e della crescita. Il progetto, coordinato da Francesco Paolo Sieli,  si è svolto all’interno della Casa Circondariale di Trapani, con attività principalmente orientate verso l’arte come strumento di integrazione, di riabilitazione sociale e riscatto ha offerto a soggetti limitati nella libertà, una concreta opportunità per accrescere e approfondire le doti artistiche, grazie allo svolgimento di attività creative.

I laboratori artistici sono stati diretti con alta professionalità dalla coordinatrice artistica Rosadea Fiorenza e dall’artista Giovanna Colomba. La presentazione del progetto “Espiazione dell’Arte”, che sarà introdotta negli spazi espositivi dell’Associazione “La Salerniana” presieduta dall’arch. Mario Alessio Lombardo, curata da Francesco Paolo Sieli e dalla dr.ssa Rosadea Fiorenza,  costituisce un importante momento di sintesi e di conferma dei risultati, ottenuti attraverso  un duro percorso disciplinare, un evento unico che dimostra come l’arte non conosca confini, un’arte espressa tra le “mura“ che ha generato sensazioni particolarmente intense, che vanno oltre la semplice ammirazione per le forme, i colori, le prospettive disegnate, schizzate, dipinte, diventando una opportunità di riflessione e di presa di coscienza.

Dopo la cerimonia di presentazione si potranno visionare le opere del progetto nella corte di un palazzo storico attiguo (in via San Francesco 53) dove verranno esposte fino alle ore 13,00. Durante il finissage oltre alla presentazione delle opere artistiche, sarà presentato il catalogo  del progetto con all’interno inseriti testi, immagini ed esito finale del percorso formativo.

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