Interdittiva antimafia alla Tech la società che gestisce raccolta rifiuti a Mazara. L’Amministrazione Quinci accelera per contratto alla Eco Burgus?

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
21 Febbraio 2020 09:48
Interdittiva antimafia alla Tech la società che gestisce raccolta rifiuti a Mazara. L’Amministrazione Quinci accelera per contratto alla Eco Burgus?

Abbiamo appreso che nelle scorse ore la Prefettura di Siracusa ha notificato una interdittiva antimafia alla Tech Servizi di Floridia (Sr), la società che si è aggiudicata la gara d’appalto settennale lo scorso anno per la raccolta differenziata nel Comune di Siracusa. Il provvedimento è arrivato mentre erano presso lo stesso Comune erano in corso le ultime procedure di verifica prima della stipula del contratto per l’avvio del servizio nel territorio aretuseo. A questo punto, rischia di slittare se non addirittura di “saltare” la partenza del nuovo capitolato.

La società avrebbe annunciato il ricorso al Tar. La Tech avrebbe annunciato ricorso al Tar. Ricordiamo che la stessa Tech Servizi è capogruppo dell’RTI (insieme alle società Ecoin ed Icos) che gestiscono la raccolta dei rifiuti urbani nel territorio di Mazara del Vallo e ciò a seguito dell’affidamento del servizio quinquennale con il maxi appalto di circa 23 milioni di euro indetta nel 2017 ed espletata all’Urega di Trapani. Sappiamo che al gruppo della Tech dovrà però subentrare Eco Burgus srl nel rispetto della sentenza del Cga del 26 luglio 2019 che ha visto l’accoglimento del ricorso presentato dalla stessa ditta (l’Eco Burgos, risultata vincitrice della gara espletata all’Urega di Trapani, fu estromessa per presunte vicende giudiziarie).

Pertanto, alla luce anche dell’interdittiva antimafia notificata alla Tech Servizi, ci chiediamo: quando la nuova Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Quinci subentrata, a seguito delle scorse amministrative del 2019, alla precedente Amministrazione Cristaldi (che aveva indetto il suddetto maxi appalto) procederà alla stipula del nuovo contratto con la Eco Burgus? Già a fine agosto era stato l’Assessore al Bilancio-Patrimonio-Partecipate, Caterina Agate, alla luce della sentenza del Cga, ad annunciare la stipula, entro pochi mesi, del contratto con la nuova ditta che potesse al tempo stesso migliorare ancora più il servizio di raccolta rifiuti e al tempo stesso risultare più vantaggioso per le casse comunali.

Bisognerà ancora però capire se e come  verranno assorbiti i lavoratori mazaresi (al di là di quelli contrattualizzati nella SRR Trapani Sud) che attualmente lavorano con il gruppo Tech. La Tech servizi ha diverse commesse in altri comuni della Sicilia, oltre a Mazara del Vallo, Ispica, Pozzallo, Sant'Agata li Battiati, Riposto, Villabate, Scicli, Mascalucia e Fiumefreddo di Sicilia solo per citarne alcuni. Le diverse amministrazioni saranno avvertite dell’interdittiva per eventuali provvedimenti, ricordiamo infatti che l'interdittiva antimafia, ovvero il provvedimento amministrativo del Prefetto che si pone l'obiettivo di tutelare l'economia da infiltrazioni della criminalità organizzata, produce l'effetto di escludere l'imprenditore da contratti con la Pubblica amministrazione.

Francesco Mezzapelle

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