Il Tar non concede alla Tech Servizi sospensiva all’interdittiva antimafia. A Mazara quando affidato definitivamente il servizio raccolta rifiuti?

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
06 Maggio 2020 11:19
Il Tar non concede alla Tech Servizi sospensiva all’interdittiva antimafia. A Mazara quando affidato definitivamente il servizio raccolta rifiuti?

Il Tar di Catania non ha concesso la sospensiva e ha rinviato nel merito il ricorso presentato dalla ditta di gestione del servizio nettezza urbana di Siracusa Tech Servizi contro l'interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Siracusa. “L’interdittiva –hanno detto i giudici amministrativi- non presuppone la prova di un fatto, ma solo la presenza di una serie di indizi in base ai quali non sia illogico o inattendibile ritenere la sussistenza di un collegamento con organizzazioni mafiose o di un condizionamento da parte di queste; tali elementi vanno considerati in modo unitario, e non atomistico, cosicché ciascuno di essi acquisti valenza nella sua connessione con gli altri”.

Qualche giorno fa, il 30 aprile, avevamo dato la notizia relativa alla ordinanza urgente e contingibile, la n. 51/2020, firmata dal sindaco Salvatore Quinci che ha disposto l’ulteriore  proroga, fino al prossimo 31 maggio, del servizio di “Raccolta e trasporti rifiuti urbani e speciali assimilati, spazzamento e servizi igiene pubblica nel comune di Mazara del Vallo” a cura del raggruppamento d’imprese A.T.I. Tech Servizi/Icos/Ecoin. La nuova ordinanza di fatto proroga gli effetti delle precedenti  in materia ed in particolare la n.

43/2020 con la quale la prosecuzione del servizio era garantita fino alla giornata di oggi. “Dall’ordinanza –è scritto nella relativa nota del Comune- si evince che il provvedimento è stato assunto in quanto un’eventuale interruzione del servizio avrebbe comportato “danni all’ambiente ed alla salute pubblica soprattutto nel corso dell’emergenza Covd19. Per l’aggiudicazione definitiva si resta in attesa che l’Autorità giudiziaria si esprima sui ricorsi in atto ed anche sulla revoca o conferma dell’interdittiva pronunciata dalla Prefettura di Siracusa, al momento sospesa dal Tar, in capo alla Tech”.

Adesso in considerazione della decisione dei giudici del Tar di Catania come si muoverà l’Amministrazione Quinci. Quando sarà aggiudicato definitivamente, con un nuovo contratto (ridefinendo magari alcuni costi ad oggi molto alti), il  servizio di raccolta e trasporti rifiuti urbani e speciali assimilati, spazzamento e servizi igiene pubblica nel territorio di Mazara del Vallo? Lo scorso 31 marzo sempre dal Comune era arrivata una nota con la quale si prorogava (sempre con un’ordinanza urgente e con tingibile, la n.

43, firmata dal sindaco Quinci, che di fatto prorogava la sua precedente ordinanza n. 35/2020 con la quale il raggruppamento d’imprese garantiva il servizio in prosecuzione fino al 31 marzo). Nella nota del 31 marzo si leggeva: “con decorrenza primo aprile, in base alla determinazione del dirigente del 2° settore n.123 del 18  (vedi nota stampa n. 112 del 24 marzo 220), il servizio doveva essere aggiudicato per cinque anni al raggruppamento d’imprese Multiecoplastic srl con Ecoburgus, ma il Tar Sicilia ha accolto ieri un ricorso del raggruppamento Tech, sospendendo l’efficacia della determinazione dirigenziale n.

123/2020 del Comune. Da qui, per garantire la prosecuzione del servizio ed evitare danni all’ambiente ed alla salute pubblica soprattutto nel corso dell’emergenza Covd19, la decisione del Sindaco di assicurare il servizio in prosecuzione fino al 30 aprile. La stessa Tech, già destinataria di un provvedimento d’interdittiva della Prefettura di Siracusa ha ottenuto la sospensione temporanea della stessa interdittiva fino alla udienza camerale del Tar Sicilia che si terrà il 9 aprile. Pertanto la vicenda dell’aggiudicazione per il prossimo quinquennio del servizio Rifiuti è ancora da definire”.

Forse l’udienza camera del Tar Sicilia al quale si fa riferimento è quella avvenuta qualche giorno fa e nella quale non è stata concesso la sospensiva (rinviando nel merito il ricorso presentato dalla Tech Servizi) contro l'interdittiva antimafia disposta lo scorso febbraio dalla Prefettura di Siracusa? Fino a quando si continuerà a prorogare il servizio di raccolta dei rifiuti, con ordinanze urgenti e contingibili, che potrebbero portare ad un ulteriore aggravio dei costi per il Comune e sulla bolletta Tari dei cittadini mazaresi? Francesco Mezzapelle    

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