I ristoratori trapanesi: “Indignati per le dichiarazioni in tv. Non vogliamo morire di fame”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
05 Giugno 2020 21:39
I ristoratori trapanesi: “Indignati per le dichiarazioni in tv. Non vogliamo morire di fame”

"In merito al servizio mandato in onda dalla trasmissione DRITTO E ROVESCIO ieri sera su TRAPANI, risulta doveroso da parte di ART (associazione ristoratori trapanesi) prendere le distanze da quelle poche interviste da voi proposte, che mettono in cattiva luce città e ne danno un'immagine che non corrispondono alla realtà". Esordisce in questa maniera la nota stampa a firma di ART, Associazione ristoratori trapanesi, delusi da quanto mandato in onda ieri sera nel corso della puntata di "Dritto e Rovescio", programma di attualità su Rete 4.

"Rabbia, delusione, paura sono sentimenti con cui in questi mesi siamo stati abituati o meglio siamo stati costretti a convivere e adesso che in tutti i modi stiamo lottando per la sopravvivenza si crea una polemica sterile puntando il dito su questa città. Come operatori del settore della ristorazione - si legge - ma anche come cittadini Trapanesi, ci sentiamo profondamente indignati e dispiaciuti allo stesso tempo per le dichiarazioni rilasciate da alcuni, per fortuna veramente pochi, nostri concittadini sulla volontà di chiudere o in qualche modo vincolare l'accesso ai turisti del Nord Italia.

Ma chi, in una situazione del genere può pensare di fare una tale dichiarazione? Non siamo morti di COVID 19 e dovremmo morire di fame o disperazione?". "Vogliamo mostrare noi il VERO VOLTO di questa città, fatta da persone semplici che amano la loro terra e la condividono con chi la visita o con chi, come tanti ha deciso di farne la sua seconda casa. Persone che vivono di lavoro quotidiano, che a volte sono costretti a lasciare questa terra amara, dove sopravvivere è difficile nella normalità, figuriamoci adesso.

Persone come tante, come i milanesi, i torinesi, i veneziani, i riminesi, come tutti gli ITALIANI che hanno sofferto per questa disgrazia., che ha colpito tutti e che in silenzio continua a mietere vittime. Perché è questo che siamo ITALIANI e portiamo tutti lo stesso peso nel cuore". - Nota stampa

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza