Fontanelle sud, “100 alberi per 100 bambini”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
10 Ottobre 2019 13:01
Fontanelle sud, “100 alberi per 100 bambini”

Tanti bambini, insieme alle loro famiglie, hanno deciso di prendersi cura della «Casa comune», a cominciare da quell'aerea di terreno incolto dove, nel giro di poco tempo, saranno piantumati 100 piccoli alberi. E sono stati dieci i piccoli alberelli di lecci e sugheri piantumati dai bambini, con l'aiuto delle famiglie, nell’area di terreno prospicente la parrocchia «Santissimo Salvatore». Il parroco don Fabio Pizzitola, in occasione dell’apertura dell’anno pastorale della diocesi di Trapani, ha scelto questa attività di educazione e riqualificazione ambientale per l’accoglienza dei bambini e delle famiglie che hanno appena iniziato il percorso di catechesi.

Il grande appezzamento di terreno di proprietà del Comune di Trapani, che si trova tra viale Umbria, viale Mascagni e viale Marche, proprio vicino alla chiesa che sorge nel quartiere di Fontanelle sud, diventerà un piccolo polmone verde per quella zona, ma anche per tutta la città. Sono 100 gli alberelli che sono stati donati dalla Forestale alla parrocchia che, da qui a poco tempo, piantumati a distanza di tre metri l'uno dall'altro, saranno in grado di coprire l'intero perimetro del grande terreno che sorge quasi al centro del popoloso quartiere.

«La cura della Casa comune – afferma don Fabio Pizzitola, parroco della chiesa di Santissimo Salvatore – è una priorità educativa che tutti ci interpella: istituzioni, amministrazioni, scuole, agenzie educative, associazioni, famiglie ed anche comunità parrocchiali. Non possiamo più attendere nell’avviare un serio processo di cambiamento nei nostri stili di vita, a partire dall’educazione delle famiglie e delle nuove generazioni». Dopo una breve, ma significativa, preghiera per il creato e la benedizione degli alberelli da parte di don Pizzitola, coadiuvato dal diacono Girolamo Marcantonio, i bambini e le famiglie hanno raggiunto l'area che già era stata predisposta con gli scavi per la piantumazione dei piccoli alberi.

In buona sostanza si dovrebbero piantumare tanti alberi quanti sono bambini della comunità che hanno iniziato il nuovo anno pastorale, e cioè 100 alberi per 100 bambini. Per adesso ne sono stati piantumati solo 10. Gli altri saranno inseriti quando le condizioni meterologiche saranno più favorevoli all'opera di rinverdimento. Per ogni albero, una piccola paletta in legno, ricorda qual è il bambino e la famiglia che se ne dovrà prendere cura. «Quest'anno ha come tema – prosegue don Pizzitola – la ricerca dei volti nella cura della Casa comune, dove il termine cura sta per amore, e quello di casa Comune sta a significare non soltanto la casa dove ognuno di noi abita, ma anche tutte le altre agenzie educative del territorio e le istituzioni.

Dobbiamo cercare di interagire con il territorio e vivere la dimensione sociale delle fede, perché anche la fede ha una dimensione sociale. In quest'anno, dedicato alla Casa comune abbiamo pensato al clima, ma anche al rispetto dell'ambiente che viviamo, ci circonda, e che dobbiamo salvaguardare». Dal calcolo che è stato fatto, per coprire l'intera aerea, ci vorranno 83 alberelli. La piantumazione dei primi due alberelli ha visto all'opera il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, don Pizzitola, e il diacono Marcantonio.

A seguire i bambini e le famiglie che hanno completato l'opera, arrivando al numero di 10. «Mi auguro – afferma Tranchida – che siano 1000 le famiglie del quartiere che adottino un albero, ma chiedo anche di contribuire a non sporcarlo nell'interesse di tutti. Avere cura di una comunità significa farla crescere con più consapevolezza». Vito Campo

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