A due anni dal violento assassinio da parte del marito, la comunità parrocchiale di Nubia (Paceco) ha organizzato una fiaccolata e una celebrazione eucaristica per ricordare la signora Anna Manuguerra, uccisa a coltellate il 20 novembre di due anni fa. Per il femminicidio il marito è stato condannato a 16 anni di reclusione. Presente il vescovo Pietro Maria Fragnelli ( che proprio in questi giorni si trova nella piccola frazione per la Visita Pastorale) il piccolo corteo ha voluto ribadire il “no” ad ogni forma di violenza contro le donne. Prima della fiaccolata, la figlia della signora Manuguerra, Maria Grazia Madone, ha acceso una piccola fiaccola dai piedi della Madonna ed è stata sempre la figlia ad offrire la sua testimonianza nel corso della celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, con la presenza del sindaco di Paceco Giuseppe Scarcella.
Nella mattinata di ieri, invece, in piazza a Nubia si è svolta la cerimonia dal titolo "Amori Amari" in cui è stato piantumato un melograno ed è stata inaugurata una panchina rossa. L'iniziativa, a cui hanno preso parte anche gli studenti dell'istituto "Giovanni XXIII" di Paceco, è stata promossa dall’associazione Fidapa, in collaborazione con la Parrocchia Maria SS. Immacolata di Nubia e con il patrocinio del Comune di Paceco, in memoria di Anna Manuguerra e di tutte le vittime di femminicidio.
