Fabrizio Bocchino, interviene sui falsi rimborsi da parte di alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
14 Febbraio 2018 10:58
Fabrizio Bocchino, interviene sui falsi rimborsi da parte di alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle

“In questi giorni il M5S ci ha deliziato con il peggio della vecchia politica. Deputati e Senatori della Repubblica che mentono e balbettano davanti alle telecamere e che spariscono (con i soldi?) il giorno dopo. Un capo politico che prima tenta di minimizzare, dichiarandosi fiero di loro, e che poi, pressato, li sconfessa, propinandoci la fandonia della rinuncia alla candidatura. Ad oggi, ancora silenzio sugli altri coinvolti. Professano trasparenza, ma chiudono le pagine social pubbliche dei parlamentari che hanno già ammesso di aver mentito ai cittadini, eliminano alcune delle distinte dei bonifici effettuati dai deputati regionali siciliani, fino a qualche giorno fa presenti sul sito delle rendicontazioni del M5S Sicilia.

Che tipo di trasparenza professano i 5 Stelle?  Forse una volta al Governo invocheranno il segreto di stato ogni qual volta uno di loro farà qualcosa che li mette in difficoltà? O avendo le chiavi del bilancio dello Stato, per pochi spiccioli dichiareranno il falso e intascheranno?

E’ questo il commento di Fabrizio Bocchino, candidato al Senato, con LeU, nel collegio proporzionale della Sicilia Occidentale, in merito alla vicenda dei falsi rimborsi da parte di alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle.

“In altri paesi – aggiunge il Senatore trapanese - questo (anzi molto meno!) sarebbe bastato per le dimissioni di vertici, garante e capo politico, che ci avevano assicurato fino a qualche settimana fa che le liste erano pulite. E gli altri parlamentari dovrebbero alzare la voce contro i loro colleghi fedigrafi e smascherarli. Ed invece il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo cosa fa? Anche lui preferisce sfumare la vicenda con il solito ritornello che comunque "gli altri sono peggio", e così perde l'ennesima occasione per dire o fare qualcosa di veramente utile per il Paese”.

E Fabrizio Bocchino, si rivolge proprio al senatore Santangelo: “ti faccio un paio di domande che i tuoi attivisti non hanno il coraggio di farti: sei stato a Roma oggi alla riunione con il tuo capo politico a mostrare le tue carte? Le fai vedere anche a noi, grazie?”

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