Erice, arrestato il vicesindaco Catalano

Redazione Prima Pagina Trapani
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01 Febbraio 2019 08:38
Erice, arrestato il vicesindaco Catalano

Alle prime luci dell’alba di questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani, hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura delle Repubblica, Salvatore Angelo Catalano, assessore e Vicesindaco del Comune di Erice, per le ipotesi di reato di corruzione e abuso d’ufficio. Dal punto di vista politico ha rivestito la carica di Assessore dal 2011 al giugno 2017 con l’Amministrazione di Giacomo Tranchida, dopo comunque essere anche stato eletto consigliere comunale nel 2012.

Il 12 giugno 2017 è stato riletto con una lista civica al Consiglio Comunale con 364 preferenze. Viene nominato vicesindaco della Giunta del sindaco Daniela Toscano e riceve le deleghe assessoriali a polizia municipale, patrimonio, territorio e ambiente, ecologia, servizio idrico integrato protezione civile. Di Catalano si era parlato anche nel gigno del 2018 quando la Procura di Trapani emise due avvisi di garanzia sulle gare di appalto al Comune di Erice, per abuso d’ufficio e falso: destinatari dei provvedimenti furono  l’architetto Pietro Pedone, dirigente del Comune, e l’assessore e vice sindaco Angelo Catalano, sebbene quest’ultimo avesse dichiarato, con una nota stampa, di “non essere stato, a oggi, né sentito né informato dagli organi inquirenti”.

Le indagini sarebbero concentrate su alcune gare di appalto, avvenute tra il 2016 e il 2017.

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