Suo malgrado è stata protagonista di un episodio che l'ha spinta a lasciare, almeno momentaneamente, la palla a spicchi. Elena Vella, play guardia classe 2000, ha lasciato Vicenza dopo un duro scontro con il proprio coach nel post gara perso contro Mantova minacciandola con un «Ti ammazzo». La decisione drastica è stata quella di rescindere il proprio contatto e rifugiarsi nella sua Trapani: a nulla sono serviti i tentativi di farla ritornare sui propri passi, Un rientro forzato che non si aspettava nemmeno ma necessario, forse, per ripartire.
E pensare che Elena aveva fatto parlare di sé per le proprie doti tecniche. «Sono da sempre stata una dedita allo sport: a 10 anni scelsi il basket alla pallavolo perché mi piace il contatto e la corsa», racconta ai nostri microfoni. Elena ha lasciato casa ad appena 13 anni costruendosi negli anni, seppur giovanissima, una carriera ad alti livelli. Lasciata la Virtus Trapani, gioca a Priolo, poi Stella Azzurra, Latina, due stagioni a Battipaglia ed Udine fino alla firma a Vicenza lo scorso Agosto.
Vella vanta anche il prestigio di aver indossato la casacca azzurra con le formazioni giovanili con cui ha vinto una medaglia di bronzo e d'argento rispettivamente nell'Europero Under 16 e il mondiale con la categoria Under 17. Difficile immaginarla lontana da un parquet, eppure le priorità adesso sono altre: «Voglio ritrovare serenità. La mia priorità – prosegue – non è stata sempre la pallacanestro; mi sono messa davanti delle soluzioni. A giugno conseguirò la laurea in psicologia; investirò il mio tempo in altro».
Decisione chiara e necessità di tranquillità nonostante l'interesse di qualche società sia già all'orizzonte. Ph. Federico Rossini
