Custonaci festeggia i settant’anni dell’Autonomia amministrativa del Comune

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
29 Novembre 2018 11:30
Custonaci festeggia i settant’anni dell’Autonomia amministrativa del Comune

Il prossimo 3 dicembre il «Comune di Custonaci» celebrerà i suoi primi settant’anni di Autonomia amministrativa, è, pertanto, intenzione dell’Amministrazione comunale, di concerto con l’intero Consiglio comunale e con la sua Presidenza, non far passare inosservata la suddetta ricorrenza attraverso tutta una serie di iniziative. Si è valutato, in tal senso, l’idea di convocare per domenica 2 dicembre un Consiglio comunale aperto, invitando tutti gli amministratori (Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali) che nel tempo si sono succeduti, mentre nella mattinata di lunedì 3 dicembre di consentire, a seguito di un lavoro propedeutico portato avanti dal dirigente scolastico e dal corpo docente dell’Istituto Comprensivo Statale Lombardo Radice-Fermi, una visita guidata a delle scolaresche al palazzo municipale (La nostra casa «Comune»), in modo tale da avvicinare le nuove generazioni alle Istituzioni comunali.

Sempre nella stessa mattinata si terrà, inoltre, la sfilata della «Fanfara» del 6° Reggimento Bersaglieri dal monumento ai caduti (dove verrà posizionata una corona d’alloro) fino al centro storico, mentre nel pomeriggio si svolgerà, presso la sala conferenze «Solina Quartana» («Santuario Maria SS.ma di Custonaci») una tavola rotonda dal tema «AU70NOMIA - Una stagione da non dimenticare» ed è prevista la partecipazione del Prof.

Andrea Piraino (Università di Palermo) e del Prof. Gaetano Armao (V.Presidente della Regione Siciliana). «Ci sono circostanze - affermano Giuseppe Bica (Sindaco di Custonaci) e Fabrizio Fonte (Assessore alla Cultura) - ove le Istituzioni sono chiamate a far fronte comune, per mantenere alto il profilo del dibattito culturale e politico della società a cui sono state, responsabilmente, delegate ad amministrare.

Ragion per cui, in linea con la passione e l’amore che i nostri padri autonomisti seppero profondere per la nostra città nell’immediato secondo dopoguerra, riteniamo che si sia allestito un programma finalizzato ad unire, nel fare «memoria comune», l’intera cittadinanza, confidiamo, pertanto, in un’ampia partecipazione da parte dei nostri concittadini. Fare memoria è certamente - concludono Bica e Fonte - uno dei compiti dell’Amministrazione comunale e ci siamo avvalsi, ringraziando fin d’ora i suoi componenti, dei preziosi suggerimenti provenienti dall’intero Consiglio comunale per meglio definire gli eventi organizzati».  

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