Casi di intimidazioni a militanti della Lega in Sicilia nella giornata dei gazebi pro-Salvini

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
03 Febbraio 2019 13:51
Casi di intimidazioni a militanti della Lega in Sicilia nella giornata dei gazebi pro-Salvini

A Bagheria comparse scritte inquietanti davanti alla sede del circolo del Carroccio. Candiani e Gelarda: "Nessuno pensi di intimidire chi lotta per il riscatto della Sicilia" “Questa mattina a Partinico, ad un gazebo della Lega allestito in piazza Duomo, un tunisino si è scagliato verbalmente contro un militante e lo ha minacciato di morte: ti taglio la testa, ti apro tutto…”. L’autore della brutale aggressione è scappato immediatamente, dileguandosi nel giro di pochi istanti. È intervenuta la polizia, che sta indagando per risalire all’identità dell’uomo”.

Lo rivela Igor Gelarda, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Palermo, nonché responsabile regionale enti locali del partito guidato dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, presente anch’egli al gazebo allestito nella cittadina della provincia di Palermo, poco distante dal capoluogo. “L’aggressione subìta dal militante della Lega a Partinico - dice Gelarda - si somma ad altri due brutti episodi avvenuti nelle ultime 48 ore a Bagheria e sempre ai danni dei nostri militanti.

Fra venerdì e sabato, infatti, è comparso un messaggio inquietante scritto con un pennarello rosso all’ingresso della sede del circolo leghista bagherese. Ed un altro messaggio, ben più minaccioso del precedente, è stato invece inciso con un chiodo ed indirizzato ad una nostra rappresentante. Anche a Bagheria è intervenuta la polizia, con indagini in corso da parte della Scientifica per risalire agli autori delle intimidazioni”. Sugli episodi è intervenuto anche il senatore Stefano Candiani, sottosegretario al ministero dell’Interno e commissario del nuovo corso leghista in Sicilia.

“Nessuno pensi di intimidire i militanti e i rappresentanti istituzionali della Lega a Partinico e Bagheria, come in ogni angolo dell'Isola - dicono Candiani e Gelarda - impegnati ogni giorno con passione e dedizione sui territori per portare avanti il progetto del cambiamento per il riscatto della Sicilia. Siamo certi che di fronte a queste vili minacce si alzerà unanime il coro di solidarietà dei rappresentanti delle varie istituzioni siciliane - concludono Candiani e Gelarda - a cominciare proprio dai primi cittadini di Partinico e Bagheria, oltre che dal sindaco della città metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando”.

Anche a Mazara del Vallo vi e stata ieri pomeriggio una raccolta firme in Corso Umberto I del Circolo "Lega Salvini Premier - Mazara del Vallo". Iniziata così a Mazara la campagna adesioni del partito del ministro dell'Interno, che in città candida sindaco l'attuale consigliere comunale Giorgio Randazzo. Alcuni cittadini hanno firmato la loro adesione, oltre che a ricevere aggiornamenti sulle iniziative del partito in vista delle amministrative del 26 maggio.

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