Un'esercitazione congiunta tra i militari del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani e i Vigili del Fuoco del Nucleo Nbcr del Comando di Trapani, finalizzata a fornire una pronta risposta ad un incidente, o ad un qualsiasi altro evento o fatto, caratterizzato da una contaminazione chimica, batteriologica, radiologica e nucleare all'interno di un centro abitato. Questa è stata l'attività «Interagency» svolta dall'Esercito con gli uomini del 6° e dal corpo civile dei Vigili del Fuoco. Nella piazza d'arme «La Marmora», all'interno della caserma «Giannettino», si è svolta l'attività dimostrativa che ha visto cooperare insieme uomini e mezzi dei Bersaglieri e dei Vigili del Fuoco, simulando un incidente derivante da una perdita di cloro liquido da un fusto trasporto su un camion.
I militari, dopo aver messo in sicurezza il sito dell'incidente da eventuali minacce esterne, hanno fornito le prime cure in attesa dell'intervento dei Vigili del Fuoco. E proprio questi ultimi hanno allestito la zona di decontaminazione per salvaguardare la salute delle persone contaminate dal contatto con le sostanze sensibili fuoriuscite. Successivamente si è proceduto al trasferimento nel Posto medico avanzato che era stato già allestito. I Vigili del Fuoco, per legge, hanno la competenza istituzionale ad intervenire in situazioni di questo tipo.
L'attività dimostrativa ha concluso il ciclo di addestramento dei Bersaglieri del 6° nel Corso Cbrn, consentendo ai militari di aumentare le capacità di difesa in caso di attacchi di questo tipo o dell'eventuale sversamento di contaminanti pericolosi. Uno degli obiettivi dei fanti piumati della «Brigata Aosta» è stato quello di accrescere la loro «Combat Power Capability». Vito Campo
