Bracciata dopo bracciata, senza alcun limite

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
25 Ottobre 2019 13:14
Bracciata dopo bracciata, senza alcun limite

E' l'unica società trapanese che svolge nuoto a livello agonistico. E lo fa con un lavoro attento, nonostante tutte le difficoltà del caso con cui dover interfacciarsi ma l'Aquarius Nuoto si configura come una realtà ben solida nel territorio e che ha saputo farsi apprezzare nel corso degli anni nel panorama nazionale.

Due anni fa l'intuizione del Presidente Sergio Di Bartolo di riportare a casa il figliol prodigo, Carmelo Casano. Non uno qualunque, trapanese, e con un curriculum sul groppone di tutto rispetto: cresciuto nel vivaio aquariussino come nuotatore prima e pallanuotista dopo, Casano si trasferisce a Pisa per intraprendere gli studi universitari in ingegneria gestionale senza però allontanarsi dal suo mondo. Allena infatti l'Arno Pisa, per poi spostarsi alla Nuoto Livorno, società di caratura, accanto al tecnico della nazionale Stefano Franceschi, allenando atleti che abitualmente gareggiano e vincono i campionati assoluti italiani.

Alcuni di questi partecipano alle Olimpiadi, trovando anche la via del podio. Il ritorno a Trapani dopo 12 anni, per il definitivo salto di qualità: da subito al lavoro per imprimere i suoi anni di esperienza, accanto anche a Federico Turrini, capitano della Nazionale Italiana Nuoto, succeduto a Filippo Magnini. E i risultati iniziano vedersi da subito: «Adesso vantiamo 10 assoluti, 20 ragazzi, 10 esordienti A, 20 esordienti B, 20 esordienti C circa. Abbiamo in un anno praticamente raddoppiato».

A parlare è Marcello Candela, veterano Aquarius nonostante la giovane età e collaboratore di Casano: «Io e lui lavoriamo insieme; mi ha voluto subito al suo fianco sia per l'amicizia sia perché mi conosce professionalmente. Insieme collaboriamo con Categoria Ragazzi e Assoluti e lo scorso anno abbiamo portato due ragazzi e una assoluta ai campionati nazionali». Alessandra Pace ha sfiorato ad Agosto il podio nei 200 rana ai campionati italiani estivi; Andrea Battista Candela e Samuele Cernigliaro hanno ottenuto ottimi piazzamenti con tempi migliorati.

Per i prossimi impegni, nel mirino si punta a far bene nei campionati assoluti di Dicembre prossimo a Riccione «sperando che facciano il tempo limite. Abbiamo già Pace qualificata per i campionati assoluti invernali in vasca corta a Dicembre». Gli applausi non saranno mai troppi per le attività, gli allenamenti che non fanno altro che incrementare le qualità del nuotatore; purtroppo che tutto si scontri con una realtà economica tutt'altro che agevole. Tutte le trasferte, infatti, gravano sulle famiglie degli atleti, anziché che sulla società Aquarius, la quale può contare solo di sparuti ingressi, utili a finanziare solo i tecnici e materiale didattico.

Tra i campionati italiani a Riccione, i meeting in giro per la Sicilia e gli imminenti impegni, a Novembre, al "Nico Sapio" di Genova e all'internazionale "Mussi-Lombardi" di Massarosa, le famiglie aquariussine procedono verso un chiaro obiettivo, nell'attesa snervante che qualcuno aderisca al progetto Aquarius Nuoto. Questione di...stile.

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