Aeroporto di Birgi? Non ci resta che piangere…O ridere?

Redazione Prima Pagina Trapani
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15 Marzo 2018 12:28
Aeroporto di Birgi? Non ci resta che piangere…O ridere?

Se fino a qualche settimana fa si pensava di poter salvare, almeno in parte, la stagione turistica, adesso le speranze sono quasi del tutto vane. Anche l’ipotesi, individuata dai sindaci, che attraverso i propri fondi erano disposti a stipulare un accordo di promozione turistica del territorio, pur di riportare qualche tratta su Birgi, è stato vanificata dalla mancata restituzione dei famosi 2,5 milioni di euro, che erano stati versati all’ex Provincia dalla Regione come ristoro dei danni della guerra in Libia.

Questa somma, infatti, a fine Febbraio è tornata indietro perché non utilizzata, entro quel termine, a causa di una mancata indicazione da parte della Regione. In un primo momento si pensava di poter recuperare almeno un milione e mezzo dei 2,5 milioni iniziali, ma da quanto appreso dai sindaci del territorio anche questa speranza è andata in fumo. Insomma la caccia al tesoro “perduto” non ha sortito gli effetti sperati e i 14 sindaci, protagonisti dell’accordo di co-marketing, hanno chiesto un incontro con il presidente Nello Musumeci.

Solo quest’ultimo, infatti, attraverso un provvedimento straordinario, può intervenire sulla questione. Intanto appresa la notizia, il comitato per la Comitato per la salvaguardia e la sicurezza dell'aeroporto di Trapani Birgi, ha diramato una lettera alla stampa da cui emerge tutta la preoccupazione, il rammarico e la delusione per quanto sta accadendo. Nella nota si legge: “Ci sarebbe da piangere nell'apprendere del "furto" di due milioni e mezzo che spettavano di diritto alla provincia di Trapani quale ristoro per la guerra in Libia.

Soldi che avrebbero potuto tamponare e salvare la stagione estiva se qualche pigro eppur ben stipendiato assessore Regionale avesse fatto bene il proprio lavoro invece che depredare i soldi dei trapanesi. Eppure, nonostante la gravità di questo gesto, ci permettiamo di ridere. Ridiamo del signor Pappalardo, esponente di Fratelli D'Italia. Che il 14/02/2018, in diretta streaming vaneggiava di "una soluzione che si può chiudere nel giro di una settimana". Oggi festeggiamo il mese da quelle dichiarazioni e il “furto” dei fondi appartenuti ai cittadini della provincia.

Ridiamo delle telefonate di San Nello, esponente di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Noi con Salvini e UDC. Quel signor Musumeci che, sempre il 14/02/2018 avrebbe dovuto fare il "miracolo" contattando i vertici delle compagnie "non nelle prossime ore, ma nei prossimi minuti". Una telefonata "all'amico che ha un cugino che ne capisce di voli" che ha portato il definitivo allontanamento di Ryanair da Trapani. Ridiamo della signora Lo Curto, esponente dell'UDC. Tanto petulante nel mettere il cappello su tavoli tecnici a cui non aveva nemmeno partecipato, ma altrettanto solerte a sparire dai radar adesso che i suoi "amici" hanno compiuto l'ennesima destrezza di mano sui soldi dei cittadini. Ieri dichiarava di "essersi presa di petto la vicenda perché c'è una tragedia sociale", oggi fa scena muta. Ma più di tutti, ridiamo di Mimmo Turano, vecchio esponente UDC, che si è preso la briga di farsi magari 100 km per venire a raccontare frottole ai trapanesi durante il forum pubblico tenutosi presso il Seminario Vescovile.

Con il suo ditino alzato e quel profluvio di menzogne mai realizzate. E noi, come Comitato per il Monitoraggio e la Salvaguardia dell'Aeroporto, speriamo che i cittadini si ricordino i nomi e i partiti di riferimento di questi signori che li hanno derubati della stagione turistica estiva. Se lo ricordino fra un paio di mesi, quando si andrà a votare alle comunali. Perché ridere di queste persone è divertente, ma farli piangere nell'urna lo sarà ancora di più.” Un vero e proprio sfogo quello del comitato composto da operatori turistici del territorio ma anche da semplici cittadini che hanno a cuore Trapani e il suo turismo.

Nei prossimi giorni si avranno notizie riguardo l’incontro con il presidente Musumeci per i soldi che erano stati versati all’ex Provincia. Intanto l’Airgest è in contatto con altri vettori per aumentare le rotte estive da e per Trapani, Al momento, quelle operate da Ryanair, da e per Trapani sono quattro: Baden Baden, Milano Bergamo, Francoforte Hahn e Praga. A queste si aggiungono la tratta su Pantelleria, come continuità territoriale, e i voli su Milano Linate e Roma Fiumicino garantiti da Alitalia.

Nei prossimi giorni, verranno ufficializzate, inoltre, altre tre rotte: Tunisi, Amsterdam e Maastricht.

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