Mazara, questione Licei, torna in campo opzione acquisto locali di via Mafai da parte dell’ex Provincia.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
19 Dicembre 2019 09:41
Mazara, questione Licei, torna in campo opzione acquisto locali di via Mafai da parte dell’ex Provincia.

Torniamo ad occuparci, a distanza di pochi giorni, della questione relativa alla individuazione di una nuova  sede per il Liceo “Adria-Ballatore”, che accorpa Liceo Classico e Scientifico. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Quinci vuole evitare a tutti i costi che il Liceo mazarese dal prossimo anno scolastico, 2020-2021, possa essere trasferito a Salemi, così come inizialmente previsto per il 2019-2020, a seguito della delibera n. 98 del 28/12/2018 del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani (ex Provincia), il dott.

Raimondo Cerami “Piano di razionalizzazione degli immobili ad uso scolastico. Esercizio del diritto di recesso dai contratti di locazione passiva”. In questi  ultimi due mesi si è dibattuto molto sulla proposta dell’Amministrazione Quinci che prevede, al fine di porre una soluzione all’intrigata questione della ricerca di una sede per il Liceo “Adria-Ballatore” , il trasferimento di circa 300 studenti frequentanti il plesso principale della “Grassa”, quello di via Vaccara, nel plesso secondario dello stesso Istituto, cioè in via G.

Gualtiero, nel quartiere di Santa Maria di Gesù che ospita attualmente circa 320 alunni. Era stato lo stesso primo cittadino mazarese a prospettare tale ipotesi, a seguito di una convocazione in Comune lo scorso 29 ottobre, al dirigente scolastico dell’Istituto “G. Grassa”, la prof.ssa Teresa Guazzelli la quale, ovviamente, avrebbe subito informato il Consiglio dei Docenti e quello d’Istituto; questi due organi avrebbero valutato negativamente la proposta. Si sono susseguiti giorni di tensione fra gli organi scolastici, supportati dai genitori degli studenti, e la stessa Amministrazione Quinci.

Poi lo scorso 14 novembre si era tenuto un incontro, presso il Comune, con i rappresentanti del Consiglio l’Istituto della Scuola “G. Grassa” al fine di illustrare, in maniera approfondita, tecnicamente, la proposta dell’Amministrazione. Si trattò di un incontro interlocutorio, entrambi le parti esposero le proprie motivazioni in maniera chiara, le posizioni però rimasero ancora distanti. Inoltre qualche giorno fa è stata consegnata all’Amministrazione Quinci, da parte di una delegazione del Comitato spontaneo di cittadini del quartiere Trasmazaro, la petizione “Giù le mani dal plesso Vaccara”, con 1440 firme raccolte, contro la cessione  dei locali dell'I.C.

"Giuseppe Grassa" di via Luigi Vaccara ai Licei “Adria-Ballatore” di Mazara del Vallo. In merito alla vicenda dei Licei però vi sarebbero delle novità. E’ stato proprio il primo cittadino mazarese, nel corso di un’intervista a Tele8 nelle scorse ore,  dopo aver ribadito la persistenza dell’ipotesi di utilizzo dei suddetti locali di via Luigi Vaccara, ad  annunciare una nuova interlocuzione con il Commissario dell’ex Provincia Cerami per la messa in campo della proposta di acquisto dell’immobile di via Mario Mafai già utilizzato in parte, attraverso il pagamento dell’affitto, dagli studenti dell’Ipsia-Alberghiero dell’Istituto “F.

Ferrara”. Sulla possibilità di acquisto di questo locale avevamo scritto lo scorso 5 luglio (https://www.primapaginamazara.it/mazara-questione-licei-esiste-la-soluzione-restano-perplessita-su-modus-operandi-dellex-provincia/ ). Sappiamo che il Commissario del Libero Consorzio comunale di Trapani, il dott. Raimondo  Cerami lo scorso fine aprile diramò un avviso pubblico per la ricerca esplorativa di immobili da destinare ad uso scolastico, si trattava di un’indagine di mercato finalizzata all’acquisto di immobili nei comprensori di Marsala, Mazara del Vallo e Trapani da destinare ad uso scolastico.

L’invito fu inviato alla ditte che avevano già pertanto affittato in questi anni i loro locali per uso scolastico. Nell’avviso vennero indicati una serie di requisiti dimensionali e funzionali dei locali. Per Mazara del Vallo si chiedevano due immobili per allocare da n.6 a n.25 aule (in media da 40 mq) da n.5 a 11 laboratori (in media da 80 mq); immobili idonei secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di edilizia scolastica. Nell’avviso erano altresì indicate le modalità per la fissazione del prezzo, del contratto e le modalità e scadenza (al 22 maggio) per la presentazione delle offerte.

 Per Mazara del Vallo a presentare un’offerta vi è stata la ditta TECO srl di Mazara, la proprietaria del suddetto immobile di via Mario Mafai (vedi foto copertina). Il proprietario avrebbe reso disponibile quei locali, che possono ospitare fino a 25 classi e con una decina di laboratori, abbassando il prezzo secondo il fabbisogno del Libero Consorzio comunale. Lo stesso avrebbe assicurato, una volta raggiunto l’accordo con l’ex Provincia, l’installazione del solare termico, la creazione di ampio spazio per il parcheggio in un terreno antistante.

Ricordiamo che i locali di via Mafai sarebbero dotati anche di un grandissimo scantinato nel quale allocare una palestra; insomma una struttura di quasi 8000 mq coperti in grado di ospitare tutte le classi del Liceo Classico-Scientifico di Mazara del Vallo. Purtroppo alla presentazione dell’offerta non seguì la risposta positiva dell’ex Provincia volta a formalizzare un accordo. Così svanì quella possibilità, nonostante alcuni incontri fra il Commissario Cerami e lo stesso Sindaco Quinci che vedeva la soluzione a portata di mano anche per mettere a tacere le polemiche prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Adesso, a quanto sembra, l’ex Provincia avrebbe i soldi per acquistare quell’immobile. “Siamo riusciti –ha dichiarato Salvatore Quinci- a mettere al centro della trattativa questo acquisto. Questa vicenda la seguo io personalmente. Parteciperemo ad una conferenza di servizio (oggi) per superare alcune criticità tecniche ma c’è la volontà di acquisto". Cosa avrebbe fatto ritornare l’ex Provincia (il cui modus operandi  la scorsa estate aveva certamente destato molte perplessità anche da parte dell’Amministrazione mazarese messa  a conoscenza in ritardo dell’opzione acquisto dei locali di via Mafai) sui propri passi a distanza di mesi decidendo di realizzare questo grosso investimento? Forse qualche “input” da parte del Governo regionale? Lo stesso Governo regionale che nel frattempo avrebbe tagliato alcuni trasferimenti  importanti, si tratta di spesa corrente, per le casse di comuni, aeroporti (Birgi e Comiso), scuole e sanità per ovviare al grave buco di 1 miliardo di euro rilevato qualche giorno fa dalla Corte dei Conti di Palermo.

Alla fine speriamo che questa intrigata vicenda possa concludersi nel migliore modo possibile con una nuova sede definitiva sia per le 9 classi del triennio del Liceo Scientifico, il cosiddetto tradizionale (attualmente ospite, dall’inizio della scuola, dell’Istituto Tecnico Commerciale “F. Ferrara” in C/da Affacciata) che per le classi del Liceo Classico Linguistico che da anni risiedono nei locali in affitto di via S. Maria delle Giummare. Ricordiamo che l’altra sede del Liceo “Adria-Ballatore” è quella di via Oriani il cui immobile la Provincia alcuni anni fa acquistò (potere della politica!) da privati; chissà che con gli stessi soldi -lo ripeteremo all'infinito- si poteva investire nella realizzazione di una nuova sede che accorpasse tutti i Licei mazaresi, oggi non ci sarebbe stato il rischio di vedere il Liceo trasferito in altre Città viciniore o ricercare immobili ad oggi utilizzate da altre scuole cittadine.

Francesco Mezzapelle

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